Correva l'anno 1911 quando la nobildonna Donatina Caradonio, vedova Di Blasio, e unica custode di un patrimonio immenso, decise di fare del bene per il paese e per i giovani. Venne redatto regolare testamento nel quale tutti i beni furono destinati alla Fondazione del Liceo-Ginnasio, con annesso Convitto e con la volontà di assegnare sei borse di studio agli alunni meritevoli. Il contesto socio-economico cambiò e Casacalenda da paese prevalentemente agricolo diventò un centro culturale con larga risonanza in tutta la provincia.

 

Nel 1928 il Regio Decreto n. 2340 riconobbe la Fondazione come Istituzione.

Il convitto, funzionerà fino al 1938 e diventerà, temporaneamente, campo di concentramento femminile negli anni 1940-1943.

Alla scuola media (allora chiamata Ginnasio) si poteva accedere superando un esame di ammissione il cui giudizio veniva affidato ad una Commissione, costituita da professori. Dopo molti anni la scuola da privata divenne parificata intorno all'anno scolastico 1948/'49.

Continuarono ad insegnare nella scuola parificata gli stessi professori che, però, venivano retribuiti con stipendi molto ridotti, perchè le rendite che all'inizio coprivano abbondantemente tutte le spese, non erano più rispondenti nel tempo. Alcuni validi professori optarono per il trasferimento in scuole statali. Dopo diversi anni la Scuola Media Statale si sostituì a quella parificata, assumendo l'intitolazione “Scuola Media Statale Caradonio-Di Blasio”. Resta nella sua interezza e nelle sue finalità la Biblioteca, intestata a Francesco Saverio Di Blasio ed amministrata dai diversi Consigli che si sono succeduti negli anni.